Arriva la prima crisi

Al Tor non ti chiedi se avrai una crisi. Ti chiedi quando e dove arriverà la crisi, o meglio, le crisi. Perché ne avrai più di una, se la prima non ti stende.

Niel è un delizioso villaggio walser incastonato in un’ampia radura nel bosco. C’è sempre una piccola folla in festa che accoglie i concorrenti con campanacci, urla e applausi.

La crisi è arrivata a Niel.

La salita al Rifugio della Balma, al Colle di Marmontana, alla Crena du Leui, i saliscendi tra i massi al Colle della Vecchia e, soprattutto, l’interminabile discesa mi hanno disintegrato i malleoli. Salgo al punto di ristoro tra le case e tra gli applausi, trattenendo a stento le lacrime. Volevo godermi il momento e invece provo solo rabbia, dolore e fatica. Tutta la magia della notte passata è svanita. Ho bisogno di rimettere a posto i piedi ma alla base vita mancano ancora mille metri di salita e tre ore di discesa. La Patti, salita fin quassù per assistermi, mi guarda preoccupata mentre mangio cubetti di prosciutto e bevo brodo e Coca Cola.

Poi riparto. Le crisi, dicono, sono fatte per passare.